Approfittando che gennaio è il periodo dei saldi, ho spiegato ai ragazzi come calcolare la percentuale di sconto effettuato dai negozianti. Perché saperlo fare? Semplicemente per non essere imbrogliati da venditori disonesti! E giacché in entrambe le classi, le femmine giocano, durante la merenda, alla “boutique”, disegnando e ritagliando capi di abbigliamento, ho colto l’occasione per suggerire loro di coinvolgere anche i maschi e invitarli a comprare, praticando gli sconti sui loro “prodotti”.
Abbiamo “ripassato” (virgolettato, perché è un eufemismo... ricordavano niente!) la classificazione dei quadrilateri in base ad alcune caratteristiche e a un tratto mi è scappata la parola “bastardino”, riferita al quadrato. Alcuni si sono scandalizzati, pensando fosse una parolaccia, ma li ho tranquillizzati; poi insieme abbiamo riso tanto. Se ci pensiamo, è proprio questo che è un quadrato: un incrocio tra un rettangolo e un rombo che ha preso le caratteristiche sia dall'uno sia dall'altro.
Osservando il diagramma, infatti, si nota come il quadrato sia un'intersezione tra l'insieme dei rettangoli e quello dei rombi.
Sono corsa nell'altra classe, dove avevo già eseguito l’attività, ma che ho sospeso per mancanza di tempo e ho comunicato loro la notizia: “Ragazzi, di là hanno scoperto che il quadrato è un bastardino; rifletteteci e lunedì mi spiegherete il motivo.” Mi hanno guardato con un punto interrogativo stampato sul volto, ma ho notato che alcuni già si stavano confrontando.
Navigando in cerca dell'immagine sopra, mi sono imbattuta in questa bella mappa concettuale realizzata da un'insegnante che mi ha evitato di crearne una; ringrazio di cuore! Sarà l'attività che farò svolgere lunedì, accompagnata da un questionario.
Ecco la mappa.
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